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mercoledì 5 febbraio 2014

Agents of S.H.I.E.L.D: il suono dell'acciaio


"Il segreto è svelato. Eroi e mostri sono tra di noi"


Supereroi, basta la parola.
Dopo l'acquisizione da parte di Disney e gli innumerevoli successi in ambito cinematografico, Marvel Entertenment si butta a capofitto sul piccolo schermo proponendo uno spin-off del film The Avengers ponendo l'accento stavolta non sui superumani ma su comuni agenti dell'organizzazione S.H.I.E.L.D capitanata da Nick Fury. A coloro che non hanno mai visto The Avengers (no dico, scherziamo?) basti sapere che New York è stata di recente teatro di una battaglia senza precedenti tra l'esercito invasore di Thanos arrivato sulla Terra grazie alla collaborazione dell'infido Loki e un manipolo di coraggiosi supereroi coadiuvati dallo S.H.I.E.L.D. La battaglia è stata vinta ma lo S.H.I.E.L.D ha perso uno dei suoi agenti di punta, Phil Coulson, ucciso proprio dal dio Loki.

Con questa premessa si apre il sipario di Agents of S.H.I.E.L.D. che vedrà impegnati per ventidue episodi, cinque agenti molto dotati nella ricerca e nella cattura di potenziali e pericolosi supercriminali. Agenti che verranno reclutati sul campo proprio dal redivivo Coulson che per qualche ragione misteriosa è stato riportato in vita dallo S.H.I.E.L.D.

In questo articolo propongo ben due video di cui ho curato la parte sonora. Il primo in alto è un ident grafico realizzato dal talentuoso reparto grafico di Fox (nella persona di Emanuele Marani) mentre il secondo in basso è il teaser del programma. Come avrete modo di ascoltare, entrambi gli elementi hanno molto in comune sul fronte del sound design: condividono lo stesso comparto grafico enfatizzato da un sonoro fatto di droni, basse frequenze, impatti e sordi rumori metallici lavorati e modificati in fase di post-produzione. Per sonorizzare il progetto mi sono ispirato concettualmente all'acciao. L'acciaio dello scudo di Captain America, quello dell'armatura di Iron Man e dalla lega indistruttibile del mitico Mjolnir brandito da Thor. Il primo dei due elementi è stato particolarmente appassionante da sonorizzare perchè ho dovuto ricrerare l'effetto ambientale di una sorta di improbabile circuito meccanico munito di una turbina alimentata da energia pulsante. Inutile aggiungere che l'impegno e la quantità di singoli suoni miscelati e lavorati che questo elemento ha richiesto è molto numerosa ma sono molto soddisfatto del risultato.
Sul secondo video invece ho voluto lasciar maggiore spazio all'epicità della parte musicale, sottolineando solo l'impatto degli emblemi dei supereroi portandoli su un piano superiore a livello sonoro, compreso l'urlo disumano finale di Hulk, frutto di una scelta certosina di effetti audio che non hanno assolutamente nulla in comune tra loro (compresa la mia voce) ma che modificati e miscelati sapientemente assieme hanno dato vita al vocione del mostro verde.

Sono molto impaziente di guardare questa serie anche perchè fungerà da traghetto verso il secondo capitolo cinematografico di The Avengers in cui -si vocifera- assisteremo alla comparsa di Ultron interpretato dal grande James Spader.



Mi pare di aver detto tutto.
Godetevi i video e al prossimo articolo!

martedì 1 ottobre 2013

Pronti, Partenza, Via! FoxRetro accende i motori

 
"I motori sono come le donne, bisogna saperli toccare nelle parti più sensibili."
(Enzo Ferrari)


1 Ottobre.
Dopo una pausa di circa sei mesi che ha visto apportare vari  cambiamenti alla mia vita, tra cui un meraviglioso viaggio a Los Angeles, torno a imbrattare le pagine virtuali del mio piccolo mondo internettario, la mia personale vetrina di passioni che espone i miei lavori di sound design a conoscenti e sconosciuti. In un post precedente scrivevo qualcosa sui cambiamenti e esprimevo il mio stupore sul bizzarro susseguirsi degli eventi della vita. Parafrasando me stesso:

"Buffo fermarsi a riflettere su come la vita possa darci certezza di non avere certezze."

Continuo più che mai a sostenerlo, ma ammetto che ad oggi definire la mia riflessione "buffa" è un eufemismo che cela un velo di amarezza perchè quando la vita ti offre croccantissime carote, scopri che sa anche picchiare forte con bastoni bitorzoluti.
  
Ma non essendo questa la sede adatta a parlare degli avvenimenti avversi della vita (ci vorrebbe un blog a parte, per cui passo) scelgo di sorvolare in stile Google Maps e al contrario, di "stupirvi con effetti speciali" per citare un vecchio spot televisivo. E gli effetti speciali appartengono al video che ho linkato in questo articolo, prodotto dal reparto grafico di Fox e oltremodo curato dal mio talentuoso collega Emanule Marani che promuove la fascia quotidiana della seconda serata di FoxRetro. Protagoniste indiscusse: le automobili, o per essere precisi, le serie tv del passato che hanno a che fare con inseguimenti e/o sparatorie a bordo di un automobile. E quali esponenti migliori se non i cugini di campagna Dukes di Hazzard sul buon vecchio Generale Lee, i poliziotti a zampa d'elefante Starksy e Hutch sulla loro Zebra 3 e l'adone villoso Michalel Knight sul suo fedele K.I.T.T a rappresentare questa categoria?

Nel video in alto di cui ho realizzato il sound design, le tre serie (anzi, fuoriserie) tv rappresentate dal proprio iconico bolide fiammante, dopo aver preso posizione e fatto cantare i motori si sfidano in una gara impossibile al'ultimo sorpasso in stile Hot Wheels tra derapate e salti acrobatici. Ho cercato di enfatizzare l'ottimo lavoro visivo con un comparto sonoro adeguato, cercando di trasmettere un senso di velocità con il suono, specie durante il passaggio delle automobiline in prossimità della camera. Sono piuttosto soddisfatto del risultato finale, arricchito anche dal brano musicale utilizzato che è stato composto in separata sede per l'occasione.

Mi sa che ho detto tutto, quindi mi congedo.
Cliccate su Play e godetevi il video, buona visione!

giovedì 11 aprile 2013

Greatest Hits

"And the Winner is... American Horror Story!"


Ognuno di noi porta dentro di sè una compilation di grandi successi.
No, non mi riferisco ad un insieme di brani musicali archiviati sull’iPod, bensì ad una serie di riconoscimenti importanti a cui siamo indissolubilmente legati e che ci rendono le persone che siamo. A questo proposito mi viene in mente una toccante puntata di Lost in cui il compianto Charlie Pace guardava al passato e appuntava su un logoro taccuino una lista di traguardi personali, i suoi “greatest hits”.
Da buon omonimo di Charlie, se un giorno anch’io mi riscoprissi naufrago su un’isola deserta piena di santoni fumanti e modelle sociopatiche probabilmente, tra un’anomalia temporale e l’altra, trascriverei sul mio taccuino la data "9 Aprile 2013", giorno in cui uno dei miei lavori di sound design è esondato dagli ampi argini dei canali Fox per farsi un viaggetto in America e vincere così la medaglia d’argento al New York Film Festival. 

Il trailer vincitore in questione è di American Horror Story, che illo tempore ha già fatto capolino sul mio blog anche se in un'incarnazione differente. Lo sviluppo di questo progetto ha assunto delle caratteristiche originali fin dalla sua nascita visto che non ha seguito il consueto iter lavorativo che generlamente vede l’editor di turno montare un video scandito dal ritmo di un brano musicale per poi passarlo al reparto audio al fine di realizzarne il sound design e quindi il mix finale.
Il processo in questo caso è stato inverso: dopo il briefing da parte del reparto creativo ho cominciato a lavorare in prima battuta al progetto approntando un taglio musicale con il brano fornitomi per poi invecchiarlo, tagliuzzarlo e stiracchiarlo senza alcuna pietà, modificandone prima le armoniche poi la stessa melodia rendendolo sempre più inquietante ed incalzante. Una volta pronta l’anomala base musicale ho passato il tutto al reparto edit che ne ha realizzato il montaggio video. Dopo la fase di editing il progetto è tornato nelle mie mani, stavolta comprensivo di immagini, per occuparmi della parte di sound design, ovvero della creazione dell’effettistica audio che comprende le urla, i gemiti, le fiammate e il resto degli effetti sonori presenti nel trailer.

Ma non è finita qui, infatti il promo ha subito un’evoluzione successiva dopo la sua ordinaria messa in onda sui canali Fox. Considerando tutte le attenzioni che ha ricevuto dal punto di vista sonoro durante le fasi di lavorazione, è stato selezionato come possibile candidato al NY Film Festival 2013 nella categoria Best Soundtrack/Audiomix: Promotion/Open & IDs. Per l’occasione ho deciso di agghindarlo a festa rielaborandone il mix ed enfatizzandone maggiormente il comparto sonoro per renderlo ancora più graffiante ed efficace.

Il risultato è sotto ai vostri occhi (e soprattutto orecchi) cupo e disturbante proprio come ci eravamo prefissati fin dall’inizio. A parte il riconoscimento ottenuto al NY Film Festival che mi rende più che orgoglioso c’è una morale ancora più grande che conferma quanto agire fuori dagli schemi e il lavoro di squadra possano far raggiungere spesso dei risultati inaspettati e questo progetto ne è fulgido esempio.

Ora se permettete è tempo di aggionare il mio taccuino: 
-9 Aprile 2013, Silver World Medal al New York Film Festival, uno dei miei greatest hits!



giovedì 31 maggio 2012

Falling Skies 2: la speranza non muore mai!


  "Non si può separare la pace dalla libertà perché nessuno può essere in pace senza avere la libertà."
(Malcolm X)

 
D'un tratto alzi gli occhi e... 
Ok, sta succedendo davvero, non puoi farci nulla. Ci sei dentro fino al collo.
Sulle prime, guardando le scintillanti navicelle spaziali attraversare l'atmosfera terrestre rimani sgomento e senza parole. Cerchi di mantenere lucidità e integrità, di evitare scene di panico e l'isteria generale facendoti forza con una seppur flebile sensazione di speranza. Pensandoci un attimo, solo l'idea che che un'altra civiltà abbia attraversato lo spazio per approdare su un nuovo mondo (il tuo, nello specifico) dovrebbe darti certezza di essere al cospetto di creature magnifiche e tecnologicamente evolute capaci di ispirare ed insegnare. Cerchi conforto nella conoscenza: ti chiudi in casa e guardi le emittenti di tutto il mondo sintonizzate non-stop sull'evento, il molesto susseguirsi di tavole rotonde dei governanti mondiali che cercano di dare un senso a questo inaspettato contatto.

Poi improvvisamente la crisi: si scopre che queste creature venute da chissà dove non sono perfette come si credeva, bensì delle raccapriccianti locuste a otto zampe, brutte come il peccato che bramano solo morte e l'annientamento della razza umana servendosi perfino di bipodi giganti di metallo armati fino alle ascelle. Ed è lì che la speranza muore, quando vedi il tuo bel pianeta invaso e devastato da urlanti bacarozzi assassini che rapiscono bambini e adolescenti per impiantargli una schifezza organica sulla spina dorsale e mandargli in pappa il cervello assumendone il controllo.    

Allora che fai? Fai le provviste e te la dai a gambe il più in fretta che puoi, ecco cosa.
Incontri un gruppetto di altri disgraziati, ti unisci a loro, spartisci le provviste e cerchi di tirare a campare con i tuoi figli ai quali non sai più che balla raccontare su che fine abbia fatto la loro madre. Tu sai benissimo com'è andata ma cerchi di prendere tempo per evitare di vedere spegnersi definitivamente la speranza negli occhi dei tuoi bambini perchè sai che nessuno può crescere privo di speranza. Nel frattempo passano i giorni, i mesi. Ti nascondi dove puoi assieme agli altri disperati e aspetti. Ascolti e osservi impotente il tuo pianeta cadere un pezzo alla volta, un'esplosione alla volta, un edificio alla volta, un individuo alla volta. Senti gli spari e le urla delle altre persone in superfice fino a che i gemiti e il fragore delle bombe cedono il passo al silenzio più assoluto.

Qualche tempo dopo il gruppetto di disperati si allarga, ti unisci all'esercito che ha preso in custodia qualche centinaio di civili per spostarsi verso un luogo sicuro, ammesso che ne esista uno. Guardi attonito quel che resta del tuo mondo, i corpi privi di vita per le strade e le aberranti istallazioni aliene che si stagliano all'orizzonte fin dove l'occhio ha l'ardire di guardare. Stringi forte le mani dei tuoi ragazzi e cerchi di farti forza. Ti unisci alla resistenza, non ti basta essere uno dei tanti poveracci sballottati da un rifugio ad un altro, vuoi imbracciare un fucile a denti stretti, vuoi combattere con la speranza che il tuo sacrificio possa contribuire a dare una vita migliore ai tuoi figli. E infine quando vedi uno dei casermoni alieni venire giù a colpi di RPG ti accorgi che ne è valsa la pena, che la speranza era ben riposta, che gli invasori possono essere sconfitti davvero.

A questo punto anche il professor Frederic Frankensteen urlerebbe a squarciagola il suo celebre "Si può fareee!" ed è proprio da qui che si dipanano le trame della seconda stagione di Falling Skies prodotta da quel geniaccio di Steven Spielberg in onda da Luglio su Fox. Gli immani sforzi e i numerosi sacrifici dei personaggi della serie ci hanno fatto capire che gli alieni non sono invincibili, che possono morire e che persino le loro stesse armi possono essergli rivolte contro con un pizzico di inventiva. E' quindi tempo di armarsi (anche di coraggio) e organizzare una controffensiva coi fiocchi per spazzare via la minaccia aliena una volta per tutte!

Il video che vi propongo in cima all'articolo è il primo elemento della campagna di lancio di Falling Skies 2 che ho sonorizzato. Le immagini ci mostrano quel poco che è rimasto del nostro pianeta dopo l'invasione dei bacarozzi spaziali, mentre il brano struggente di Vera Lynn come un pianto lontano carico di singulti e di speranza ci accompagna per mano verso un epilogo a sorpresa. Proprio attraverso l'esaltazione della musica ho cercato di arricchire l'atmosfera di vuoto e desolazione descritta dalle immagini, cercando di ricreare un effetto radiolina distorta e a tratti disturbata da rotture ed interferenze.




AGGIORNAMENTO:

Colgo l'occasione per aggiornare il post linkando un recente trailer di Falling Skies 2 andato in onda sui canali Fox solo dopo il lancio dei primi episodi della serie. Anche in questo caso mi sono occupato del sound design. Come potrete ascoltare, oltre al mio apporto sonoro, il video è arricchito delle note cariche di tensione di Zack Hemsey, compositore dell'inconfondibile colonna sonora del film Inception.
Buona visione!

lunedì 14 maggio 2012

Homeland: quando lo spionaggio è d'autore


"Più che una fine della guerra, vogliamo la fine dei principi di tutte le guerre."
(Franklin Delano Roosevelt)


Ci sono eventi nella vita che cambiano profondamente le persone. 
A volte succede tutto molto in fretta, altre volte il cambiamento è lento e graduale.

Penso all'11 Settembre 2001. 

Nonostante siano passati ben 11 anni è ancora una data indimenticabile per tutti.
E' inverosimile come una manciata di ore di follia abbiano cambiato la faccia di una città, ucciso le certezze e le speranze di una nazione, e lasciato sgomento un intero pianeta. Dopo quel giorno tutto è cambiato, tutti siamo cambiati. Anche i mezzi d'informazione, il cinema e la tv sono cambiati di conseguenza diventando l'eco di dolore di questo immane colpo inferto al mondo intero.

Homeland è senza dubbio parte di questa eco. Ho cominciato a guardare questa serie con un pò di scetticismo, lo ammetto: non sono un grande fan del genere spy story, però come al solito i preconcetti hanno lasciato spazio a meraviglia e stupore. Già dopo la fine del primo episodio è scattato il fattore dipendenza che mi ha intrappolato in un vortice per svariati giorni fino alla conclusione di questa serie che non posso non reputare eccezionale.

Eccezionale il cast, tra tutti senza dubbio la bella e brava Claire Danes che grazie alla sua interpretazione può esporre un Golden Globe in più nella sua casetta di New York, e l'imperscrutabile Damian Lewis che si rivela ancora una volta un protagonista con gli attributi.

Eccezionali la trama, dialoghi e colonna sonora (dalle spiccate tinte jazz) che riescono a farci vivere un'esperienza matura e verosimile, complessivamente più cinematografica che televisiva carica di tensione, ricca di colpi di scena e di doppi fondi morali. Detto in poche parole... probabilmente una delle più belle serie tv che siano mai state concepite e scritte negli ultimi anni.

Il video che propongo in allegato è -purtroppo- l'unico elemento della campagna di Homeland di cui ho curato la sonorizzazione, il teaser del finale di stagione. Guardatelo pure con tranquillità: non viene fatto alcun tipo di spoiler sulla trama della serie se non avete ancora vista. E proprio a questo proposito, non so se queste mie poche righe abbiano destato qualche tipo di curiosità ma vi consiglio di rimediare e lasciarvi trasportare come ho fatto io dai torbidi risvolti politici e dagli eventi drammatici di questa magnifica serie tv. Probabilmente ne uscire cambiati.

lunedì 28 novembre 2011

American Horror Story: una serie da Paura


"Lasciate ogni speranza o voi ch'entrate!"


C'era una volta una casa abbandonata,
un luogo macabro teatro di follia ed efferati delitti.
Persino i Montgomery, i primi proprietari hanno perso la vita per cause ancora sconosciute.
Ancora oggi tra le storie del terrore dei bambini del quartiere si narra che la villa sia infestata da spiriti maligni che puniscono a morte gli incauti avventori e i curiosi che osano entrare con leggerezza.

Ed ecco che arrivano gli Harmon.

Benjamin, padre e psichiatra di successo. Fedifrago, bugiardo, ossessionato dal sesso. Tradisce la moglie con una sua paziente minorenne e viene colto sul fatto.

Vivien, moglie e madre affettuosa ma emotivamente sconquassata dal recente aborto subito e dal tradimento del marito. Decide di rimanere assieme a lui ma non riesce a perdonarlo del tutto.

Violet, la figlia adolescente: problematica, apatica, confusa. E' a conoscenza dei brutti trascorsi dei genitori e subisce impotente le pressioni della scarsa stabilità familiare. 

La famiglia decide di cambiare città e tagliare i ponti col deprecabile passato per stabilirsi nella nuova casetta a Los Angeles e cominciare una nuova vita tranquilla, senza più incomprensioni, senza più bugie, senza più problemi.

...Ma ci riuscirà davvero?

Quel geniaccio di Ryan Murphy torna sulla scena televisiva dopo il successo planetario del mitico Glee proponendo uno stile completamente diverso decisamente meno scanzonato e molto più disturbante. American Horror Story in onda su Fox ha tutte le carte in regola per diventare l'ennesima serie tv di culto grazie a i suoi personaggi astrusi (tra cui svetta una sboccata ed ermetica Jessica Lange), le tinte oscure fortemente psicosessuali e gli spunti narrativi a tratti agghiaccianti. Menzione speciale va all'azzeccatissima colonna sonora di Charlie Clouser, ex Nine Inch Nails.

il video proposto oggi fa parte della campagna di lancio della serie. Eccezionalmente oltre al sound design ho curato anche il taglio musicale del promo su cui è stato successivamente realizzato il montaggio. Come potete ascoltare l'audio è volutamente effettato (e "affettato", aggiungerei) invecchiato e danneggiato da brusche interruzioni per creare un'atmosfera assurda e respingente.

American Horror Story è oggettivamente un'inaspettata sorpresa nel panorama televisivo di quest'anno, mi pare inutile aggiungere che ne consiglio caldamente la visione, specie a chi come me ha un debole per il genere horror.  
Non ve ne pentirete!

mercoledì 23 novembre 2011

Grazie 1000!



Caro Diario, 

oggi è un giorno speciale nella mia vita da blogger autodidatta: ho l'occasione di ringraziare ufficialmente i miei lettori per la seconda volta. No, dico... non capita a tutti di ricvevere più di mille (si, 1000#) visite in così poco tempo. In fondo pensandoci bene questo blog non parla nè di moda, nè di calcio o politica e non c'è neppure l'ombra di belle ragazze in perizoma verde mela a renderlo più vivace e accattivante.

Eh si, caro Diario, è un giorno importante perchè questa è la seconda volta che ringrazio tutti.
Proprio come nel precedente articolo di 6 mesi fa mi ritrovo qui a togliermi il cappello e a prostrarmi dinnanzi a tanto affetto dimostratomi. Ti confesso che fin da quando ho aperto questo che ormai uso definire un monolocale internettario con vista su internet non mi sarei minimamente aspettato di leggere sul counter delle visite una cifra seguita da tre zeri, eppure è successo davvero. Sapessi, sono così emozionato Diario! Non avevo idea che il mio lavoro potesse interessare fino a questo punto. Si certo, è inutile illudersi: probabilmente molti dei miei lettori saranno capitati qui per caso, per errore, forse per colpa di una ricerca su Google finita male, eppure è piacevole pensare che qualcuno di loro ha scelto di restare per un pò a curiosare tra i miei video e i miei articoletti per poi -chissà- salvare l'indirizzo del blog tra i preferiti o addirittura iscriversi ai feed RSS.

Sai Diario, rimanendo in ambito della sincerità, è indescrivibile la sensazione di sapere che i miei lavori siano stati visionati, valutati e commentati nel bene e nel male da così tante persone, che siano stati cari amici, conoscenti o perfetti estranei. Può sembrare un'assurdità ma i lavori che ho scelto di condividere in questo spazio non sono solo dei semplici intermezzi promozionali composti da suoni e immagini andati in onda su un'emittente satellitare, bensì delle piccole scintille zampillate dall'incudine della mia fucina sonora, sono parte di me, del mio ingegno, dell'impegno e della tanto decantata passione per il mio lavoro.

Diario mio lo so: mi ripeterò all'infinito, ma è davvero bello sentirsi apprezzati.

Per cui Grazie 1000 a tutti di cuore e mi raccomando: continuarte a seguirmi! :)

giovedì 3 novembre 2011

"Dolcetto o Delitto?"


"Halloween secondo FoxCrime"

Indovinello: cos'hanno in comune un'arida steppa, una notte senza luna, due killer armati e una zucca sorridente? 

Assolutamente nulla. Ma miscelati saggamente tra loro rendono originale uno spot televisivo.

E' questo il caso del video che propongo oggi, uno spot per Fox Crime realizzato da alcuni talentuosi colleghi in occasione della festa di Halloween e sonorizzato interamente da me. E quando dico "interamente" credetemi pure sulla parola, anzi... sulla risata, visto che la risatona inquietante che sentirete nello spot è proprio la mia!

Non mi resta altro da aggiungere mi pare, buona visione!

lunedì 10 ottobre 2011

Kasabian e Terra Nova: il ruggito di Fox!


Ecco gli ingredienti per preparare il sound design di una prelibata campagna di lancio:

-una grande serie tv appena sfornata
-uno chef sound designer di talento
-originalità mescolata a grande passione
-un pizzico di pazienza e flessibilità

Una volta che avrete a disposizione tutti gli ingredienti mixateli a piacimento fino ad ottenere... un vero e proprio successo! E' questo il traguardo totalizzato da Terra Nova, la serie prodotta da Steven Spielberg in onda dal 4 Ottobre su Fox. Oggi, dopo il precedente articolo di Luglio, torno con estrema soddisfazione a parlare di questa serie avendo curato il sound design dell'intera campagna di lancio. Non sono solo entusiasta di aver preso parte ad un evento importante che ha riscosso un grande successo, ma anche orgoglioso di aver potuto lavorare ad un progetto speciale come Velociraptor!, il videoclip ufficiale dei Kasabian andato in onda proprio il giorno dell'esordio italiano di Terra Nova.

In passato ho già preso parte alla sonorizzazione di video musicali per i canali Fox, in particolare nel mio cuore conservo ancora la meravigliosa esperienza di Quattrodieci, il videoclip dei Subsonica andato in onda nell'Aprile 2008 in occasione del lancio della quarta stagione di Lost, anche quella interamente curata dal sottoscritto. Il ricordo della grinta e dedizione con cui ho affronatato i giorni di mix è ancora vivido dentro di me e anche in questo caso non mi sono di certo risparmiato. Una lavorazione del genere ti incita a dare il meglio sia tecnicamente che artisticamente e sua la resa ottimale si basa per lo più sul lavoro di squadra, per questo ci tengo a ringraziare tutti i miei colleghi del team creativo (in modo particolare il pruducer e il montatore) che hanno preso parte con me all'intero progetto e con me hanno condiviso la gioa e la soddisfazione dopo tanta fatica.

Sono orgoglioso del risultato ottenuto e colgo l'occasione per celebrare con voi questo  mio ennesimo traguardo professionale. Come sempre, buona visione!

lunedì 5 settembre 2011

Buon Compleanno FoxRetro!


"Incredibile, sono gia passati due anni!"

Beh, più di due anni a dire il vero. 
Più di due anni da quel torrido 1 Agosto in cui la Signorina Buonasera annunciava l'inizio delle trasmissioni di FoxRetro. Nel complesso è stato un pò come vivere le emozioni della nascita della tv, come assistere all'atteraggio del LEM sulla superfice lunare, come veder crollare a picconate il muro di Berlino. Se esistesse una sola parola capace di descrivere la fervente attività dei giorni di preparazione del canale probabilmente sarebbe "meeting". Un susseguirsi di meeting, un trionfo di meeting: meeting in sala di montaggio, meeting in area grafica, meeting in sala audio, meeting in sala meeting. Per un pò ho creduto che alcuni colleghi si riunissero anche durante le pause caffè e alla toilette per non perdere il ritmo! Alla fine però tutto questo continuo scambio di idee e di creatività hanno portato dei buoni frutti, infatti ad oggi Fox Retro è quello che si può definire un vero successo e molti, me compreso, lo considerano il proprio figlioccio. Un figlio nato tanto dalla fatica e dallo stress, quanto dal lavoro di squadra e dall'unione di talenti che hanno dato vita a qualcosa di unico.

Lo so, forse mi ripeto ma sono orgoglioso di far parte della squadra di Fox Retro. Dopo due anni è impossibile non guardarsi indietro senza rimanere piacevolmente colpiti della qualità dei propri lavori svolti. Qualità che trasuda dalla cura degli elementi grafici, dalla originalità della veste visuale dei promo, dalle inappuntabili scelte musicali e perchè no, dalle interessanti trovate di sound design.

Il video che propongo oggi è stato realizzato dall'infaticabile dipartimento grafico. Uno spot-tributo per festeggiare i primi due anni di vita di uno dei canali a mio dire più carini e originali che siano mai stati trasmessi in tv. Come di consueto ho curato interamente la parte di sound design e la postproduzione musicale, spero vi piaccia. 
Personalmente lo adoro, ma lo so... forse mi ripeto.

venerdì 26 agosto 2011

The Walking Dead: morte e distruzione atto secondo

"Che cosa è la Morte per me? Un grado di più nella calma e forse nel silenzio."
(Alexandre Dumas)


Calma e silenzio? Magari!
Purtroppo non sarebbero affatto d'accordo Rick, Shane, Lori e tutti gli altri personaggi di questa strepitosa serie che oltre ad essere costretti a vagare con prole al seguito senza meta per le strade di un'America in cui vigono solo devastazione e desolazione, devono anche preoccuparsi dei (non) morti affamati di carne umana che infestano ogni angolo di strada, ogni edificio, ogni rifugio apparentemente sicuro.

Questa serie, basata sull'omonima graphic novel e diretta magistralmente dal regista Frank Darabont ci racconta di un'umanità in bilico tra istinto di sopravvivenza e disperazione costantemente sovverchiata dall'odio, dalla violenza e costretta a scelte morali deprecabili tanto da rendere "gli umani" degli esseri paradossalmente più infidi e pericolosi degli zombie. Il finale della prima stagione ci ha lasciati col fiato sospeso e con molte domande, ora siamo tutti in attesa degli sviluppi della serie che da Ottobre ripartirà finalmente su Fox, stavolta offrendoci ben 13 episodi.

Il video che propongo oggi fa parte della campagna di lancio della seconda stagione, è una sorta di riassunto dei momenti salienti della prima serie. Anche in questo caso ho preso parte alla lavorazione in veste di sound designer e non è stata una passeggiata dato che ogni singolo suono che sentirete in questo trailer è stato lavorato all'inverosimile per assecondare l'effetto rewind del comparto visivo. Nel complesso vado molto fiero del risultato finale e credo che il mio apporto sonoro sia riuscito nell'intento di rendere il tutto più emozionante e toccante.

Buona visione!

venerdì 5 agosto 2011

Rapimento e Riscatto: un teaser che cattura

"Queste persone vogliono 2 milioni di dollari!"


Amo molto le sfide, fin da quando ero bambino. E amo ancora di più il mio lavoro. 
Quando questi due aspetti s'incontrano e si fondono armoniosamente l'uno con l'altro, creano un vortice inarrestabile di creatività e la mia soddisfazione diventa incommensurabile. Il progetto di cui scrivo quest'oggi ne è un esempio lampante: si tratta di un teaser girato in occasione della campagna di lancio della miniserie inglese in tre episodi "Rapimento e Riscatto", in onda dal 25 Agosto su FoxCrime. Il teaser in questione mi ha coinvolto in veste di sound designer anche se ho colto l'occasione di arricchire il comparto audio con la mia voce interpretando l'ignoto e infido sequestratore del video. Parlando di comparto audio devo ammettere che le lavorazioni di sound design sono state molto competitive dato che l'ambiente e tutti i vari suoni accessori sono stati completamente ricreati in studio da me. Menzione speciale va alla mia collega e amica che nonostante i suoi mille impegni ha gentilmente prestato il suo innato talento per realizzare la straziante voce femminile, indiscussa protagonista della prima parte del teaser che delinea ancor di più l'atmosfera ansiogena e conferisce un impatto emotivo davvero notevole.

Come dicevo, amo le sfide e amo il mio lavoro. Questo progetto, frutto di un prezioso lavoro di squadra, è riuscito ad appassionarmi moltissimo dall'inizio alla fine e vado molto fiero dei risultato ottenuto. Spero piaccia anche a voi, buona visione!

lunedì 18 luglio 2011

Terra Nova: Spielberg colpisce ancora!


"Benvenuti a Terra Nova!"


Eh già, le vecchie abitudini sono dure a morire. Lo cantava anche Mick Jagger in un suo recente disco da solista. E questo vale anche per un regista di fama mondiale come Steven Spielberg che, non contento di essere stato tra i primi (e tra i migliori) ad aver piantato la sua personale bandiera sul volto del Pianeta Cinema, adesso si sta dedicando all'esplorazione del meno ospitale ma per certi versi più florido Pianeta Serie Tv.

E mentre qui in Italia la Resistenza umana di Falling Skies ha appena cominciato a prendere a calci nel didietro gli alieni invasori a sei zampe, già si comincia a parlare di viaggi nel tempo e di... dinosauri!

Infatti è proprio di questo che parlerà Terra Nova, la "nova" serie prodotta da master Spielberg. Il tutto ha luogo nel 2149: la sprovveduta razza (dis)umana è riuscita a spazzare via quel poco di vita e risorse offerte dal pianeta Terra (no, stavolta gli Skitter non c'entrano niente) e per questo è costretta a riportare indietro gli eventi in un epoca più congeniale anzichè andare a rompere le scatole su altri pianeti. Grazie ad un complesso macchinario capace di creare un varco spazio-temporale (chi ha detto Stargate? Non suggerite per favore!) ecco che si torna tutti indietro in un passato preistorico dove l'umanità può finalmente togliersi le maschere antigas respirando aria buona e fare allegramente il bagno in laghetti incontaminati tuffandosi a piacere da scarpate alte 30 metri. Ma il riscoperto giardino dell'Eden ha molto più da offrire che paesaggi bucolici di Lostiana memoria e balneazioni in brodo primordiale: ci sono anche dei dinosauri grossi, incavolati e soprattutto affamati con cui fare i conti! Brutto ritrovarsi di colpo ad essere l'ultimo anello della catena alimentare. Grazie al cielo esistono i fucili e i marines che li sanno usare quando serve!

Il video che propongo oggi è il teaser americano di Terra Nova, andato in onda durante il recente Super Bowl. Chi ha già potuto dare un'occhiata alla versione USA su YouTube forse si accorgerà che il sound design è stato quasi completamente ripensato da me. Mi piace pensare di avergli dato quel qualcosa in più che non guasta in un teaser d'azione di questo calibro, spero vi piaccia.

Detto questo non ho molto altro da aggiungere: rimango alla finestra fino a quando le ottobrate italiane non ci porteranno un clima più tiepido, del buon vino Novello e dulcis in fundo questa nuova serie tutta da gustare in cui tra i vari talenti spiccano Stephen Lang che conosciamo tutti come lo spietato generale di Avatar e Jason O'Mara, il protagonista del remake americano di Life on Mars.

Come sempre, buona visione!

venerdì 24 giugno 2011

Game of Thrones. Ma a modo mio


"Winter is coming"


In un precedente post avevo linkato il video di una lavorazione audio che avevo definito "fuori dal coro", un mio personalissimo tributo a True Blood, una delle serie Fox che apprezzo maggiormente. Il video in questione non era altro che la sigla iniziale del telefilm arricchita di effetti sonori, del tutto assenti nella versione originale. Avevo portato a termine questa lavorazione nel mio tempo libero un pò per scommessa, un pò per affetto ma poi ho distrattamente segregato e dimenticato il tutto nei meandri del mio computer fino all'apertura di questo blog.

Oggi a distanza di mesi ripropongo qualcosa di simile: la magnifica sigla iniziale di Game of Thrones, serie basata sui romanzi fantasy di George R. R. Martin e targata HBO andata finora in onda solo negli Stati Uniti ma, stando a quanto si legge in rete, in procinto di essere trasmessa anche in Italia verso la fine dell'anno.

Trovo che questa sia senz'altro una delle sigle di testa più belle mai realizzate tanto dal punto di vista visivo che musicale e spinto dalla passione che mi ha rapidamente legato a doppio filo alla serie, ho deciso di creare una versione personale arricchita del mio sound design. Molto arricchita, azzarderei.

Per tutti quelli che non conoscono la serie segnalo il sito Art of the Title dov'è possibile non solo ascoltare la versione originale della sigla, ma anche ammirarne i bozzetti preparativi e leggere tutta l'interessantissima parte del making of. Fateci un salto comunque: ne vale la pena!

Detto questo non mi resta che augurarvi come di consueto buona visione.

mercoledì 15 giugno 2011

Falling Skies: non siamo soli nell'universo. Purtroppo


"La Resistenza ha inizio"


Vi ricordate quanto ci si stringeva il cuore guardando il povero E.T. impacciato e claudicante che alzava il suo dito luminoso verso l'amico Elliot biascicando "Telefono Casa"? Se chiudo gli occhi riesco ancora ad immaginare la sala piena di gente, fumosa, scomoda e con i sedili cigolanti talvolta impregnati di Bomboniera Algida, ma comunque ricolma della magia che solo Steven Spielberg riusciva ad infondere alle sue opere cinematografiche.

Oggi è tutto un pò diverso, più sofisticato. Il buonismo servito in salsa anni '80 è solo una macchietta che ci strappa un sorriso dalle vetrine dei centri commerciali e sebbene le Converse siano tornate pesantemente in voga, gli alieni sono profondamente cambiati. Non c'è più posto per i poveri e impacciati E.T. dal cuore grande e neppure per le avvenenti Visitatrici mangia-ratti in uniforme: gli extraterrestri odierni del cinema e della tv sono abominevoli macchine da guerra che vengono a farci visita per sterminarci nei modi più brutali! Questo è proprio l'argomento cardine di Falling Skies, serie prodotta da Steven Spielberg in onda dal 5 Luglio su Fox, che ci propone un pianeta Terra dilaniato e sovverchiato da una feroce razza aliena biomeccanica il cui scopo non è solo lo sterminio della razza umana, ma anche il suo totale controllo e sottomissione. Nonostante tutto l'umanità, seppure con un piede nella fossa dell'estinzione, sopravvive grazie a gruppetti sparuti di valorosi disgraziati decisi a rispedire a debita distanza siderale gli alieni invasori, possibilmente a suon di colpi di fucile a pompa nelle chiappe.


Dopo una lunghissima pausa rieccomi online con una coppia di teaser: due recentissimi lavori di sound design realizzati da me per promuovere l'imminente messa in onda di questa serie tv che promette grandi cose. Il primo video in cima all'articolo ci mostra il momento in cui il pianeta così come lo conosciamo viene spazzato via dall'attacco alieno mentre il secondo, dall'animo più sensoriale, ci propone l'atmosfera di angoscia e paura in cui la serie ci immergerà. Augurandomi che siano entrambi di vostro gradimento non mi resta che rimandarvi al 5 Luglio su Fox, data in cui vedremo il debutto di questa serie sci-fi così intrigante. Le aspettative sono altissime, personalmente non vedo l'ora!

Una sola domanda continua a ronzarmi nella testa: ma se il povero E.T avesse avuto un cellulare, quanto sarebbe durato il film?

lunedì 9 maggio 2011

Lie To Me: Verità & Conseguenze

"Se nascondete qualcosa... io lo scoprirò"
  

Eh si, la sa lunga il dottor Cal Lightman quando si parla di Verità.
E' un luminare della scienza delle emozioni e riesce a leggere il volto umano e decodificare tutte le sue microespressioni al fine di carpire le menzogne dei suoi interlocutori. E non sbaglia mai! Per questa ragione il dottore e la sua squadra di abili assistenti del Lightman Group vengono regolarmente assoldati da polizia, servizi segreti e alte cariche del governo degli Stati Uniti, per affidarsi ai miracoli della loro particolare scienza.

Il video che propongo oggi è il promo della terza stagione di Lie To Me tuttora in onda su Fox. Anche questa volta l'opera di sound design è merito mio e com'è possibile ascoltare lo stile che ho utilizzato per l'occasione è velatamente sci-fi.

Questa serie mi ha colpito fin da subito. Non solo per il suo protagonista d'eccezione, ma anche per la sua ironia e il suo ritmo leggero e scanzonato. E parlando di protagonista non si può restare  impassibili dinnanzi ad un Tim Roth al massimo della forma, dinoccolato come non mai e facile a battute pungenti e faccette di ogni genere proprio come un novello dott. House. Peccato solo che il suo talento e i suoi virtuosismi mettano spesso in ombra il lavoro degli altri attori co-protagonisti, questo fattore si evince specialmente sulle battute iniziali. Le dinamiche della serie sono interessanti e nell'insieme riescono persino ad insegnare qualcosa in merito all'approccio scientifico del Lightman Group e su come riuscire a "leggere" le espressioni del viso altrui per scoprire la verità. 

Forse dopo aver visto questa serie lo farete anche voi con i vostri amici: la tentazione sarà forte, credetemi!

giovedì 28 aprile 2011

Criminal Minds Suspect Behavior: si accendono le luci


"La mente criminale è un luogo oscuro"


Eccomi di ritorno e questa volta con uno dei miei lavori più recenti. Oggi propongo lo spot americano di Criminal Minds Suspect Behavior, spin-off a breve in onda su FoxCrime dell'arcinota serie Criminal Minds. Anche in questo caso seguiremo le indagini di una task force dell'FBI capeggiata per l'occasione dall'agente speciale Sam Cooper interpretato dallo straordinario Forest Whitaker, già apparso in un episodio speciale serie principale che ha riscosso molto successo tra il pubblico di appassionati.

Oltre ad aver preso parte alle lavorazioni di sound design per questo spot ho anche avuto l'opportunità di assisterne il doppiaggio, realizzato in modo brillante dal cast delle voci italiane della serie. E' stata un'esperienza molto piacevole, nonchè un tuffo nel passato senza eguali. Mi piace molto la spazialità audio che ho creato e anche la varietà timbrica che le varie voci messe assieme hanno saputo offrire.

Non so voi ma questo trailer mi ha convinto: adesso aspetto con ansia di vedere la serie!

lunedì 18 aprile 2011

Lost: la serie tv che ha cambiato le serie tv


"Dobbiamo tornare indietro!"


Eh si, magari potessimo. Sarebbe bello poter tornare sull'isola assieme ai nostri beniamini ma purtroppo la serie che ha letteralmente conquistato il cuore e l'immaginario collettivo del pianeta è finita da ormai quasi un anno. Ricordo ancora con emozione e affetto il giorno di qualche anno fa in cui sonorizzai uno dei promo della campagna di lancio della prima stagione. Non conoscendo ancora nulla di Lost chiesi un parere sulla serie al producer che mi affiancava durante la lavorazione, il quale senza indugio mi rispose "è un film".
E come dargli torto? Con Lost fu amore fin dal primo incontro. Ancor prima di sedermi sul divano a gustarmi i primi episodi (rigorosamente) in onda su Fox mi era chiaro quanto questa serie fosse dotata rispetto alle altre, di quanto fosse tecnologicamente all'avanguardia e di quanto il suo sapore fosse gustosamente cinematografico.

Come vedete in questo articolo attingo a ben due video sonorizzati da me, entrambi promuovono la'ultima puntata della ssesta e ultima stagione di Lost. Il primo in cima all'articolo è un teaser realizzato ad hoc utilizzando la drammatica quanto celebre scena dell'ammaraggio della coda del volo Oceanic 815. L'unica variante è che oltre all'aereo precipita anche il "numero 6" a cui è possibile attribuire numerosi significati ai fini della serie. L'audio di questo teaser è composto unicamente dal mio sound design: l'ambiente e tutti gli eventi sonori a video sono stati meticolosamente ricostruiti da me.



Il secondo invece è un promo realizzato in USA (ma comunque sonorizzato da me per la versione italiana) che si avvale del brano di Willie Nelson, Amazing Grace. La scelta musicale non è stata casuale visto che le canzoni di mr. Nelson sono state spesso colonna sonora degli eventi raccontati nella serie. Non è certo uno dei promo più "spinti" dal punto di vista audio che ho realizzato per questa serie, ma da fan di Lost ci sono comunque affezionato per le emozioni che mi suscita ogni volta che lo guardo.

Mi sembra irrilevante parlare della serie visto che la conoscono praticamente tutti. Alla fine, che si ami o si odi, a Lost va riconosciuto il merito di aver saputo inventare un'alchimia che ha stravolto il mondo delle delle serie tv. Al di là della mania, dei fanatismi e della passione folle che i siti internet e i giornali del settore sbandieravano parlando di questa serie, Lost è stata qualcosa per ognuno di noi.
Per me oltre che un telefilm straordinaio e innovativo, è stato anche una continua sfida professionale infatti ero sempre in prima linea quando all'orizzonte si profilava l'inizio di una nuova stagione e mi piace pensare di aver contribuito col mio lavoro e con la mia passione a rendere ancora più grande questa serie. Per queste ragioni posso dire che per me Lost ha significato molto ed assistere al suo finale mi ha scosso parecchio così come poche altre serie tv hanno saputo fare.

martedì 12 aprile 2011

Reaper: il mio provino



Poteva mancare all'appello l'ennesimo provino? Infatti questa è la volta del promo della serie Reaper andata in onda mesi or sono su Fox. Ho realizzato questo provino l'anno scorso ed è stato molto divertente visto il suo script originale e il suo ritmo così dinamico. A conti fatti penso proprio di essere tagliato per promuovere la fascia di prodotti per teenager anche se in corso d'opera tendo sempre ad enfatizzare troppo il tono e ad alleggerire la voce fino a sembrare un ragazzino. La cosa risulta estraniante (per non dire esilarante) soprattutto per chi mi conosce di persona ed è abituato a sentire il mio normale tono di voce, più pacato e decisamente meno squillante. Ad ogni modo, considerata la fatica e la passione che ho investito in questo progetto, spero che il provino vi piaccia.

The Wire: un poliziesco chiamato capolavoro


"Questa è Baltimora, signori. Gli dei non vi salveranno."


Dice bene il commissario di polizia Ervin Burrell riferendosi alla sua povera città infestata dallo spaccio di droga e da incontrollabili ondate di violenza e omicidi. Le strade e i vicoli di Baltimora infatti pullulano di malviventi senza scrupoli di tutte le età, pronti a tutto per racimolare un pò di grana per accaparrarsi una dose, incuranti persino di dover far saltare la testa a qualcuno. Questo è lo scenario desolante che la serie The Wire ci propone: una città sovverchiata dal crimine e abilmente controllata dai signori della droga che tramano alle spalle delle forze di polizia e riescono sempre a farla franca.

Ma è qui che una squadra scelta di investigatori con più vizi che virtù viene assemblata a fondo perduto dalle alte sfere del commissariato per tentare di contrastare disperatamente questi loschi traffici mediante una fitta rete di intercettazioni telefoniche. Ed è proprio di intercettazioni si parla in questa serie arrivata di recente al suo quinto atto su FX. La droga, la criminalità, la corruzione, i traffici illeciti, le guerre tra bande e i tradimenti sono al centro della scena e ai poliziotti che ancora credono nel loro mestiere l'arduo compito di contrastarli con i pochi mezzi a disposizione.

Proprio come ho fatto con Dexter in un articolo precedente, eccovi un bel riassunto sonorizzato da me di questo magnifico telefilm che ha saputo letteralmente catturarmi, non solo per merito della sua trama adulta e straordinaria ma anche per i suoi carismatici personaggi, buoni, cattivi o molto cattivi che siano. Trovo che l'intero cast di attori abbia svolto un lavoro eccezionale sulla caratterizzazione dei personaggi, a cominciare dal mitico Idris Elba (già visto nella serie Luther andata in onda su FoxCrime) che in questa serie interpreta il geniale e spietato Stringer Bell. 

Non mi rimane altro da dire se non "buona visione".