mercoledì 14 marzo 2012

Un anno fa...

"Buffo fermarsi a riflettere su come la vita possa darci certezza di non avere certezze."
(Carlomix)

Un anno fa, mentre il mondo era occupato in altre faccende, nasceva Carlomix Production.

Un pò per gioco, un pò per scommessa, in data 14 Marzo 2011 alle ore 16:30, il blog emetteva il suo primo timido vagito. Era come avvertire un singolo filo d'erba spuntare nella Foresta Amazzonica, l'equivalente di un suono impercettibile nella vastità e nel caos della Rete. All'inizio era piccolo, scarno e tutto nero: un brutto anatroccolo arruffato nella sua insipida skin di default. Teneva ancora gli occhi ben chiusi e le orecchie tappate, abbacinato e assordato dall'implacabile furia del bolide internettario che viaggia costantemente a pieno regime e macina chilometri al secondo alla velocità della luce. Il suo papà era ancora sprovveduto al tempo, palesemente alle prime armi non aveva dimestichezza con questo genere di cose ma sognava un cucciolo di blog tutto per sè da crescere da tempo. Pian pianino il soldo di cacio cominciava a muovere i suoi primi passetti incerti e a crescere forte a suon di omogeneizzati html, vaccini java e pannolini flash. Dopo i primi mesi di vita vennero a trovarlo gli zii e le zie di Facebook che portarono in regalo dei likes beneauguranti, complimentandosi anche col papà sempre più lusingato dai feedback, i commenti e dai consigli incoraggianti che riceveva.



Ad un anno di distanza si è fatto degli amici. Sa essere simpatico, brillante, conciso, anche se a tratti è nostalgico, prolisso e un pò esistenziale ma i suoi occhi e le sue orecchie funzionano alla perfezione. Ha imparato a creare suoni, mixare suoni, parlare al microfono e persino a cantare canzoni di Natale. Ha imparato a condividere emozioni non solo attraverso i suoni ma anche con astruse immagini di Instagram a dire la sua quotidianamente su Facebook... insomma è diventato un tipo interessante. Oggi la sua skin arruffata di default è solo un ricordo, il suo aspetto è più dignitoso ma soprattutto la sua struttura è robusta.

Oggi Carlomix Production festeggia un anno di vita e più di 1400 visite.
Sinceramente non riesco a non emozionarmi nello scrivere questo post commemorativo, non tanto per la ricorrenza in oggetto, quanto per tutto ciò che questo progetto ha significato per me. La nascita di questo blog è stata una scommessa nonchè piccola chiave di svolta nella mia vita, potrei definirla di fatto come una sorta di flash-sideway (tanto per non perdere mai l'occasione di citare liberamente Lost) dei miei cambiamenti.



Per celebrare il lieto evento oggi propongo come di consueto alcuni dei miei recenti lavori di sound design: due bellissimi trailer provenienti dalla campagna di lancio di Touch, nuova serie evento mondiale in onda dal 20 Marzo su Fox in cui troveremo un maturo ed espressivo Kiefer Sutherland -Martin Bohm- alle prese con il suo figlioletto Jake, autistico e muto ma che riesce a prevedere eventi futuri decodificando schemi matematici universali ricorrenti. Una serie molto interessante e toccante che riesce a stupire ed emozionare soprattutto perchè immerge degli attori storicamente votati all'azione sfrenata (specie se si pensa alle corse contro il tempo e alle sparatorie al cardiopalma di Sutherland in 24) in ruoli inediti e più ragionati. Ma Touch non vuole soltanto stupire, vuole anche far riflettere sui legami e su quella che definiamo "la casualità" degli eventi. Ci racconta di un padre che ama suo figlio alla follia, ci racconta storie di destini incrociati che sfidano i confini e le distanze, e di come quanto la vita nel bene e nel male riesce sempre a sorprenderci con delle questioni di una creatività sorprendente. Consiglio a tutti la visione di questa serie soprattutto perchè riesce a toccare delle corde emozionali molto sottili.

Ho scelto questi due video perchè a mio dire riescono a comunicare al meglio le sfaccettature emotive offerte dalla serie. Il primo dei due propone un'atmosfera sospesa e irreale per cui ho scelto di creare un sound design sensoriale che riuscisse ad enfatizzare il tutto e assecondare anche la scelta musicale firmata Radiohead. Per di più nella sua realizzazione ho volutamente utlizzato dei tappeti sonori costituiti da brusii indistinti e da voci umane campionate. Il secondo trailer invece è di stampo più action-cinematografico per cui ha un ritmo più incalzante ed è composto da suoni molto più aggressivi e definiti.

Mi sembra di aver detto tutto, quindi adesso abbassiamo le luci, lasciamo entrare la torta e accendiamo la prima gloriosa candelina. Tanti auguri Carlomix Production! :)